Come gestiamo l’Equity Split in Mamazen

August 16, 2021

Equity Split: come dividiamo l’Equity in Mamazen? Dal numero di co-founder alla seniority degli stessi. Ecco tutti i criteri in questo articolo.

Come dividiamo l’Equity tra Studio e Co-founder? Bene, è arrivato il momento di altre confessioni. Gli altri nostri segreti li trovi nei due articoli precedenti che ti consigliamo di sbirciare prima di continuare: la nostra tipologia di Studio e il nostro approccio al mercato

Equity Split, quale modello adottiamo?

Ci sono diverse tipologie di Equity Split che uno Studio può utilizzare con i propri Co-Founder. In Mamazen generiamo idee internamente, cioè siamo noi a ideare un servizio che risolva il problema identificato. Di conseguenza è lo Studio ad essere il Founder di ogni Startup (Startup Studio as Founder). Ma come vengono divise le quote all’interno delle startup generate? Non c’è una regola fissa, ma dei driver e degli intervalli all’interno dei quali ci muoviamo. Tra poco, capirai meglio.
Nel frattempo ti diciamo che i fattori che determinano la quantità di quote che lo Studio trattiene sono:
1) il numero di Founder che coinvolgiamo nella nuova avventura;
2) la loro seniority. Teniamo a ricordarti che scegliere il Co-Founder è tanto essenziale quanto difficile.

I nostri consigli li trovi in questo articolo.

Come determiniamo l’Equity trattenuta dallo Studio

Facciamo un esempio. Se reclutiamo due Founder, una best- practice che utilizzeremo è quella di identificare un Co- Founder più orientato verso il prodotto/servizio (che si occuperà di tutto quello che concerne il product development) e un altro Founder invece business oriented (ovvero sia capace di raccontare il prodotto agli investitori - uno  storyteller - sia capace di organizzare e gestire il fundraising). Questo tipo di persone hanno sovente un ottimo network.

Per decidere la divisione dell’Equity molto dipende dalla seniority dei Co-Founder, dal compenso corrisposto agli stessi, nonché dall’effort richiesto allo Startup Studio.
Calcolando tutto, lo Studio trattiene intorno al 30/40% dell’Equity, il restante 60%/70% verrebbe diviso fra i 2 Co- Founder. Abbiamo preferito spiegarlo tramite un esempio perché non essendoci regole precise, valutiamo caso per caso.

Le Stock-Option all'interno delle Startup create nello Studio

Oltre alla divisione delle quote, prevediamo una Option Pool del 10%. Perché? Vogliamo dare la possibilità ai key-man/key-woman delle startup di poter acquisire

dell’Equity delle Startup che aiutano a creare. Le Stock-Option sono un piano di incentivazione per i dipendenti, attraverso il quale possono accedere alla sottoscrizione futura delle quote della società ad un prezzo predeterminato.

Alcuni dipendenti (che solitamente raggiungono determinati obiettivi aziendali) possono così accedere alla possibilità di acquistare quote future dell’azienda ad un prezzo determinato

chiamato strike-price. È un premio per i loro risultati e per i loro sforzi. Il nostro Dojo non solo ti aiuta a crescere, ma riconosce anche chi lo fa e l’ha fatto fare.

«Non si tratta solo di mostrare la via. Si
tratta di mostrare che la via era già in noi
senza che noi lo sapessimo»
da LA BUSHIDŌ SECONDO MAMAZEN

E ora che sai come gestiamo l'Equity Split in Mamazen?

Mamazen è in continua evoluzione. Dopo essere stati i primi ad importare il modello dello Startup Studio in Italia, ora vogliamo fare di più. Vogliamo portare una nuova ondata di cambiamento nel mondo delle startup. Per questo abbiamo integrato il modello dello Studio con il Dual Entity Model, che riduce in modo significativo il rischio di noi investitori.  

Le nostre porte sono aperte a nuovi partner, nuovi compagni di viaggio, sognatori instancabili, curiosi affamati di novità.
Vuoi saperne di più?

Link to the english version of the pageLink to the italian version of the page
Link to the english version of the pageLink to the italian version of the page